9.8 C
Comune di Sciacca

Decreto “Cura Italia”, ecco la lista di tutti i rinvii fiscali

Pubblicato:

spot_img

Approvato il maxi decreto sulle misure economiche contro il coronavirus.

“Una manovra poderosa”, l’ha definita Conte con cui “si attivano 350 miliardi”.

“Il governo è vicino alle imprese, i professionisti, le famiglie, alle donne e gli uomini, i giovani che stanno facendo enormi sacrifici per tutelare il bene più alto. Nessuno deve sentirsi abbandonato e questo decreto lo dimostra”, ha aggiunto Conte in conferenza stampa dopo il Cdm. “Abbiamo appena concluso i lavori del Consiglio dei ministri: è un passaggio importante. “Possiamo parlare di modello italiano non solo per la strategia di contrasto ma anche di un modello italiano per la strategia di risposta economica all’epidemia”. E ancora: “Non abbiamo pensato e non pensiamo di combattere un’alluvione con gli stracci. Stiamo cercando di costruire una diga per proteggere imprese famiglie lavoratori”.

“Siamo consapevoli che non basterà” il decreto anti-coronavirus ma “il governo risponderà presente anche domani; dovremo predisporre misure per il tessuto economico e sociale fortemente intaccato” dall’emergenza “con un piano di ingenti investimenti con una rapidità che il nostro paese non ha mai conosciuto prima”.

Sono previste, nel pacchetto del decreto, ulteriori misure per il lavoro agile nella P.A., che consentiranno ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. Fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale Ata (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità. Lo annuncia la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.. Stop e rinvii sono al centro del decreto Cura Italia varato dal governo. C’è la sospensione dei processi, lo spostamento dell’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2018/2019. Ma, almeno per il momento, non è stata prevista una proroga dei termini per la revisione dell’auto a differenza di quanto era stati ipotizzato in un primo momento.

Per quanto riguarda il fisco, il decreto prevede che tutti gli adempimenti fiscali con scadenza tra l’ 8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 sono spostati al 31 maggio. Sospesi al 31 maggio anche i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovute dalle imprese. In entrambi casi tutti i versamenti potranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 31 maggio o in 5 rate uguali a partire dal mese di maggio. Fanno eccezione – come ha spiegato il ministro Gualtieri – i soggetti con fatturato superiore a 2 milioni di euro e non rientra nelle categorie colpite dall’emergenza. Per questi soggetti è concessa una proroga solo fino a venerdì 20 marzo termine nel quale dovranno pagare tasse e contributi scaduti oggi. Inoltre è sospeso il decorso dei termini di decadenza relativi alle prestazioni previdenziali, assistenziali e assicurative erogate dall’INPS e dall’INAIL a decorrere dal 23 febbraio 2020 e sino al 1° giugno 2020.

Articoli correlati

Articoli Recenti