La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali di Vincenzo Pinella, ex dirigente dell’Asp di Agrigento, ed è così definitiva la sua condanna, a tre anni, per concussione. Pinella aveva trascorso un periodo ai domiciliari e dunque, essendo la pena residua inferiore a tre anni, potrà essere ammesso all’affidamento in prova ai servizi sociali. L’ex dirigente Asp era accusato di avere rallentato autorizzazioni e pareri igienico sanitari alla Rocco Forte per costringere il gruppo che fa capo al magnate italo inglese ad assumere il figlio. Nel processo di primo grado era imputato anche quest’ultimo che è stato assolto e la Procura non ha impugnato la sentenza. Nel processo a Vincenzo Pinella si sono costituite parte civile due società del gruppo Rocco Forte, assistite dagli avvocati Grazia Volo e Giovanni Vaccaro. La difesa di Pinella ha sempre sostenuto l’assoluta estraneità dell’ex dirigente Asp ai fatti che gli venivano contestati.