C’è chi su una piattaforma dà del ladro a un ristoratore ladro per il prezzo del pranzo e anche il papà che sulla chat di classe definisce animale un compagno del figlio.
Da queste condotte sono scaturiti procedimenti per diffamazione. L’avvocato Accursio Gagliano, penalista di Menfi, in un’intervista a Risoluto.it, parla dei rischi che non vengono assolutamente considerati da chi scrive in libertà sui social o sulle chat.