La domenica e’ la giornata che secondo eco-calendario non si effettua la raccolta: sia nelle zone dove e’ gia’ partito il servizio “porta a porta” sia laddove e’ rimasto il vecchio sistema.
Ecco come si presentavano ieri sera i cassonetti cosiddetti di prossimita’, in quelle zone dove ancora i contenitori non sono stati ritirati per dare avvio al servizio col nuovo sistema. Cassoni stracolmi in maniera impietosa.
Segno che piu’ di qualche saccense manifesta quella reazione che in psicoterapia si chiama “resistenza al cambiamento”, ossia l’incapacita’ di adattamento ad una sollecitazione esterna.
I cassonetti di prossimita’ erano in questa situazione in via Ovidio, in contrada Ferraro e in tutte quelle zone a ridosso e nelle vicinanze di altre dove bisogna gia’ conferire con i tre mastelli del kit distribuito dalle ditta Bono-Sea.
Nei prossimi giorni anche questi cassonetti, ieri presi d’assalto, spariranno dalle strade della Perriera, Fondo La Seta, via Pompei e Seniazza e contrada Ferraro. L’ assessore comunale all’ambiente Paolo Mandracchia ha annunciato che dopo il due maggio, il “porta porta” sara’ esteso a regime