Ormai dilaga il maltrattamento degli animali e arrivano anche notizie che lasciano basiti. Una di queste riguarda l’uccisione, a colpi di fucile caricato a pallini, di un cane randagio meticcio di stazza media nella frazione balneare di Torretta Granitola, a Campobello di Mazara. A pochi chilometri di distanza, sempre nel Trapanese, in una zona compresa tra Santa Ninfa, Castelvetrano e Mazara del Vallo, diversi cani sono stati avvelenati e uno, addirittura, impiccato a un albero. Una crudeltà ancora maggiore rispetto a quella manifestata a Sciacca con l’avvelenamento di una trentina di cani in contrada Muciare, fatti ancora al centro di indagini da parte della Procura della Repubblica che vuole dare un nome a chi ha piazzato il veleno.