La solidarietà, il volere aiutare gli altri, sono altra cosa rispetto al gesto maleducato di chi abbandona abiti usati sul marciapiede e per strada davanti alla chiesa della Perriera. E’ chiaro e di questo ne è convinto anche il parroco, don Gino Faragone, che da anni si batte affinché questa zona non venga trasformata in discarica di biancheria che viene bagnata dalla pioggia ed è facilmente raggiungibile anche dai cani randagi.
Le strutture parrocchiali accolgono indumenti che possono essere consegnati a chi ne ha bisogno, ma per fare questo bisogna prendere contatti con chi li ritira, consegnare abiti in buone condizioni nei giorni in cui è possibile farlo. Quello che fanno molti alla Perriera equivale all’abbandono di rifiuti, dell’umido dopo una scampagnata o del materiale edile a seguito di una ristrutturazione.
Se gli indumenti non sono in condizioni tali da essere utilizzati da altri c’è il centro comunale di raccolta dove possono essere conferiti.
Oggi lo stato dei luoghi davanti alla chiesa della Perriera risulta ancora peggiore rispetto al passato e padre Faragone rinnova l’appello ad avere maggiore rispetto per la gente, per chi abita in questa zona “e anche per l’ambiente. Questo non è certamente un bel modo per rispettare l’ambiente”.