Cronaca / Attualità

Discariche aperte e raccolta regolare stamattina, si cerca di superare l’emergenza

Le ultime 72 ore sono state a Sciacca di vera passione sul fronte dei rifiuti. Ieri sera, ogni angolo della città in corrispondenza dei cassonetti era un cumulo di rifiuti e percolato nauseabondo che si sprigionava dal pattume. Le situazioni più gravi soprattutto al porto dove un angolo è trasformato in una vera discarica, critica la condizione in molte zone balneari come la contrada Foggia, invase dai rifiuti anche le contrade periferiche. La mancata raccolta per due giorni, ha mandato nel caos l’intero sistema.

Stamattina le due discariche sia la Saraceno-Salinella che quella di Catanzaro hanno riaperto i battenti ai mezzi dei comuni che vi conferiscono, compreso quello saccense, ai quali era stato negato l’accesso nei giorni scorsi per le morosità nei pagamenti.

Dunque, stamattina si sta procedendo a liberare la città dal pattume dopo ore drammatiche dal punto di vista igienico-sanitarie. Mentre si attende dalla Regione una risposta alle due istanze avanzate dal Comune di Sciacca nei giorni scorsi per rimediare alla situazione, ossia due autorizzazioni in deroga a conferire un massimale giornaliero superiore rispetto a quello concesso e a poter conferire presso un’altra discarica.

Se la Regione dovesse concedere le due deroghe, si tornerebbe ad avere una certa serenità anche per i prossimi giorni. Gli uffici regionali potrebbero fornire una risposta al Comune già nelle prossime ore.

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