La perquisizione era stata effettuata un anno fa, il 5 agosto, a Ribera, dai carabinieri della locale tenenza con l’ausilio di unità cinofile. Erano state rinvenute sostanze stupefacenti e dopo il patteggiamento del figlio è arrivata adesso la condanna del padre. Aveva patteggiato Sandro Andreatto, di 23 anni, e adesso è stato condannato Michelangelo Catalano, di 46 anni. I due sono di Ribera. Michelangelo Catalano è stato condannato a 8 mesi di reclusione dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia. Andreatto fin dal primo interrogatorio si era assunto ogni responsabilità, scagionando il padre. E questa è stata anche la linea seguita al processo dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Francesco Di Giovanna, che adesso annuncia appello per Catalano. I carabinieri, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto anche quattro piante di altezze diverse di marijuana, dai 52 ai 68 centimetri.