Cronaca / Attualità

Droga, sentenza riformata in appello e assolto un giovane di Sciacca

Riformata in appello e assolto per non avere commesso il fatto in un processo per detenzione al fine di spaccio di droga Andrea Sclafani, di 23 anni, di Sciacca. La vicenda che ha visto imputato il giovane saccense, assistito dall’avvocato Giuseppe Tramuta, scaturisce da un sequestro di stupefacenti da parte dei carabinieri di un grammo di hashish e uno di cocaina.

All’interno di un magazzino, dopo che era scattato il primo controllo in località Foggia, erano stati poi sequestrati altri due grammi di hashish. Nel processo si inseriva una presunta cessione di sostanze stupefacenti. In primo grado il giovane era stato condannato a 4 mesi di reclusione con pena sospesa.

La difesa ha contestato le dichiarazioni che erano state rese da altra persona e che coinvolgevano Sclafani che per l’avvocato Tramuta risulta, invece, estraneo ai fatti che gli venivano addebitati. L’avvocato Tramuta ha sottolineato, inoltre, che il magazzino dove è stata rinvenuta parte della droga non è di proprietà del suo assistito. La quarta sezione della Corte di Appello di Palermo (presidente Vittorio Anania), accogliendo la tesi difensiva, ha assolto Sclafani per non avere commesso il fatto.

Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta

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