Cronaca / Attualità

Due assoluzioni dall’accusa di omicidio colposo per la morte dell’operaio Domenico Fravolini alla “Fornaci Virgilio” di Sciacca

Per la morte nell’impianto della “Fornaci Virgilio” di Sciacca dell’operaio Domenico Fravolini, di 61 anni, avvenuta il 6 febbraio 2012, il giudice monocratico Antonino Cucinella ha assolto  dall’accusa di omicidio colposo perché è incerta la prova che il fatto sussista Salvatore Liotta, di 48 anni, di Sciacca, e Onofrio Costanza, di 76, di Favara, presidente della società e direttore dei lavori e responsabile del servizio prevenzione e protezione all’interno della cava all’epoca dei fatti.  Erano difesi dagli avvocati Paolo Puccio e Domenico Russello. Il pubblico ministero, Christian Del Turco, aveva chiesto la loro condanna a 2 anni di reclusione.  Per la difesa tutte le misure di sicurezza erano state adottate. La cooperativa era rappresentata dagli avvocati Roberto Tricoli, Massimiliano Miceli e Fabio Buttafuoco. Fravolini è caduto nella vasca di decantazione della calce. I familiari dell’operaio si sono costituiti parte civile e i loro difensori attendono le motivazioni della sentenza per valutare l’appello o la prosecuzione del procedimento in sede civile.

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