I lavoratori impegnati nei servizi di pulizia del palazzo di giustizia di Sciacca hanno proclamato, attraverso la Filcams Cgil, lo stato di agitazione. Devono ancora ricevere gli stipendi di luglio e agosto dalla ditta che svolge il servizio. “Le discordie tra ente committente e ditta – scrive in una nota Franco Castronovo, segretario provinciale della Filcams Cgil – non possono essere causa del mancato pagamento dello stipendio”. Sindacato e lavoratori hanno chiesto questa mattina al Prefetto di “convocare le parti in causa al fine specifico di poter espletare le procedure previste dalla legge”.