Cronaca / Attualità

“Durante i litigi vietava alla moglie di lavarsi o accendere la Tv per evitare il consumo della luce”, riberese condannato per maltrattamenti

Un riberese di 64 anni è stato condannato per maltrattamenti dal Tribunale di Sciacca in composizione monocratica. Nel corso di litigi familiari avrebbe anche impedito alla coniuge di usare l’acqua per lavarsi o di guardare la televisione sostenendo che la donna consumasse elettricità senza concorrere al bilancio familiare.

Un anno e 6 mesi di reclusione con pagamento delle spese processuali e sospensione condizionale della pena e non menzione nel certificato del casellario giudiziale. Questa la pensa inflitta dal Tribunale di Sciacca.

La donna si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Calogero D’Angelo. Durante gli eccessi d’ira l’uomo avrebbe anche rotto suppellettili presenti in casa e percosso la coniuge con calci e pugni. Nell’agosto del 2017 l’avrebbe colpita con pugni e calci per cacciarla dall’abitazione cagionandole lesioni giudicate guaribili in un giorno. Successivamente, minacciandola con un coltello, l’avrebbe costretta a vivere al di fuori della loro comune abitazione di Ribera.

Il riberese è stato condannato anche al risarcimento in favore della parte civile liquidato in complessivi 2 mila euro.

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