Si è svolto questa mattina a Sciacca l’Ecoforum per la provincia di Agrigento in occasione della seconda edizione di Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente, patrocinato dall’Anci Sicilia e dal Dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana, per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare.
Alla giornata che si svolge oggi nella sala Blasco del Comune di Sciacca partecipano amministratori pubblici, SRR, tecnici, aziende di gestione della raccolta differenziata. L’incontro costituisce un’occasione di incontro e di confronto sul tema sempre attuale della gestione sostenibile dei rifiuti, dalla rete degli impianti industriali alle buone pratiche dell’Economia Circolare.
Tre LE sessioni di lavoro dove saranno illustrate e discusse idee, proposte e soluzioni per migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Agrigento a partire dalla rete degli impianti a servizio della raccolta differenziata e sulle opportunità per le amministrazioni locali derivate dall’accordo quadro Anci -Conai.
Oggi è stato presentato il progetto di Fishing litter, già sperimentato con successo nell’arcipelogo toscano per la gestione dei rifiuti raccolti nell’attività di pesca, e che ad oggi costituiscono un criticità per le flotte marinare della costa agrigentina.
Al termine dei lavori poi la consegna degli attestati ai 23 Comuni virtuosi della provincia di Agrigento che hanno raggiunto gli obiettivi di legge del 65% di Raccolta differenziata.
A Sciacca la raccolta differenziata si è attestata al 71.6%, a Ribera il 78.7%, il 71,3% a Montevago, il 67.8% a Menfi, il 65.6% ad Agrigento, il 77,3 a Sambuca di Sicilia. In vetta alla classifica agrigentina troviamo Calamonaci con l’89% seguita da Villafranca e Lucca.
All’Ecoforum di questa mattina abbiamo incontrato Tommaso Castronovo e Mimmo Balsamo, rispettivamente coordinatore e responsabile per Legambiente.