Edizione Carnevale di Sciacca 2020, i carristi potrebbero non avere il premio bonus

Non ci sarebbero i presupposti legali per l’assegnazione del premio bonus rispetto alla classifica finale e pertanto, anche la proposta dell’associazione dei carristi di Sciacca di dividere ex aequo la somma finale non potrebbe essere accolta dal Comune di Sciacca. E’ quanto trapela da indiscrezioni su quanto l’assessore alla promozione strategica del Comune di Sciacca riferirà oggi nel corso dell’incontro in programma in sala Blasco. Da una parte i carristi o meglio quelli che hanno partecipato all’edizione non svolta del febbraio 2020 e interrotta al primo giorno di sfilata a seguito dell’incidente costato la vita al piccolo Salvatore Sclafani.

Il Comune di Sciacca finora ha assegnato i relativi rimborso spese per la realizzazione delle opere, circa cento mila euro per i cinque carri allegorici di categoria A, due di categoria B e il Peppe Nappa. In più in questi mesi, a seguito di un accordo precedente scaduto a settembre scorso, ha rimborsato alle associazioni i soldi per la conservazione e custodia, in attesa di poter svolgere l’esibizione e concludere la precedente kermesse. Tutto pero’ bloccato a seguito dello stato di emergenza pandemica.

Infine, la proposta di una suddivisione in parti uguali della parte restante da assegnare circa cinquanta mila euro che per motivi legali il Comune non essendosi di fatto svolto il concorso, non potrebbe assegnare.

Una decisione quella del Comune rispetto la proposta dei carristi che potrebbe avere altri risvolti di tipo legale. Intanto, attesa per il nuovo incontro di oggi chiesto dall’associazione delle maestranze e convocato per oggi.

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