Cronaca / Attualità

Emergenza idrica, salvate le colture con la seconda irrigazione

L’emergenza idrica ha trovato un parziale sollievo grazie alla concessione della seconda irrigazione di soccorso, fondamentale per preservare le colture della provincia di Agrigento e in particolare dell’area compresa tra Ribera e Bivona. L’intervento ha evitato ingenti perdite per gli agricoltori, mettendo in luce l’importanza di una gestione tempestiva delle risorse idriche.

L’intervento della Regione Sicilia

L’onorevole Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Assemblea Regionale Siciliana, ha espresso gratitudine per l’intervento delle autorità, sottolineando il ruolo cruciale del presidente della Regione, Renato Schifani, del commissario per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, e dell’assessore all’Energia, Roberto Di Mauro. Grazie alla loro tempestiva azione, è stata garantita la seconda irrigazione, evitando il peggioramento dell’emergenza idrica Agrigento.

Gli agricoltori e il loro contributo

Pace ha riconosciuto anche il senso di responsabilità dimostrato dagli agricoltori, dai comitati e dai sindaci locali. Nonostante la gravità della situazione, questi attori hanno scelto di non inscenare manifestazioni che potessero danneggiare ulteriormente la comunità. Invece, hanno collaborato attivamente con le autorità, contribuendo a trovare una soluzione temporanea all’emergenza idrica Agrigento.

Sfide future e ulteriori soluzioni

Nonostante l’importante traguardo raggiunto, gli 800 mila metri cubi d’acqua concessi restano insufficienti rispetto ai quasi due milioni richiesti. Pertanto, la ricerca di ulteriori soluzioni rimane una priorità. L’obiettivo è garantire un approvvigionamento idrico adeguato, in grado di scongiurare ulteriori perdite e tutelare il settore agricolo e zootecnico della provincia di Agrigento.

L’emergenza idrica Agrigento non è ancora risolta, ma grazie alla collaborazione tra istituzioni e comunità locali, è stato compiuto un passo significativo verso la salvaguardia delle colture. Continuare a lavorare per assicurare l’acqua necessaria resta una missione fondamentale per il futuro dell’agricoltura nella regione.

Il comitato “Insieme per l’acqua” di Ribera rileva che le misure adottate, “pur non soddisfacendo pienamente le richieste avanzate, rappresentano un primo passo verso il contenimento dei danni causati dalla prolungata siccità e auspica che l’ente preposto possa rivalutare i volumi residui e incrementare il quantitativo d’acqua assegnato, al fine di garantire un adeguato apporto idrico alle colture in difficoltà e di salvaguardare il patrimonio agricolo del territorio”.

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