“Si ponga fine alla grave carenza di personale presso il nostro Ospedale di Sciacca Giovanni Paolo II”. A richiederlo in una missiva e’ il segretario cittadino dei democratici, Gianluca Fisco che reclama anche un dialogo con i vertici Asp
” Vorremmo – scrive – che si potesse creare, con il management aziendale, un rapporto di proficuo e costruttivo rapporto di confronto e di dialogo, con l’unico obiettivo di salvaguardare il diritto degli assistiti ad una assistenza sanitaria di livello adeguato”
Con la lettera i dem saccensi chiedono un incontro istituzionale così da provare ad inaugurare una nuova fase del nostro partito, all’insegna della collaborazione e della concertazione.
“Conseguentemente – concludono – a questo incontro chiediamo di incontrare tutte le associazioni, comitati e forze politiche presenti sul territorio, affinché tutti quanti possiamo realmente dare un contributo fattivo alla problematica”.
A fare eco sull’ emergenza personale sanitario nei Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri agrigentini e’ una nota del parlamentare regionale Michele Catanzaro che oggi chiede che il governo avvii procedure straordinarie di reclutamento.
“Per fronteggiare – scrive Catanzaro all’Assessorato regionale alla Sanità – l’emergenza personale al Pronto soccorso della provincia di Agrigento e potenziare le altre Unità Operative occorre attivare al più presto le procedure straordinarie di reclutamento”. Il parlamentare chiede che si intervenga nella risoluzione dei problemi evidenziati in questi giorni nei nove presidi sanitari dell’Asp di Agrigento.
“Trascorsa la fase più acuta dell’emergenza Covid – dice Catanzaro – stanno riemergendo le problematiche che affliggono la sanità siciliana e quella agrigentina in particolare. La criticità maggiore – continua – è la carenza di personale. Il commissario Mario Zappia ha confermato che la scorsa settimana è stato deliberato il concorso per i medici di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, ma intanto il trasferimento all’area di emergenza dei medici di altri reparti non può essere considerata una soluzione definitiva ma un intervento straordinario e limitato nel tempo. Per fronteggiare l’emergenza – conclude Catanzaro – è oggi indispensabile che il governo regionale autorizzi l’utilizzo di procedure straordinarie di reclutamento del personale. Servono interventi urgneti per gli ospedali della provincia. Per il Giovanni Paolo II di Sciacca come fatto nei giorni scorsi per il San Giacomo d’Altopasso a Licata ed il Barone Lombardo di Canicattì, chiederò un intervento della Commissione Salute dell’Ars attraverso una risoluzione che impegni il governo regionale a garantire il potenziamento del presidio ospedaliero saccense, sia per l’Area di Emergenza che per le altre Unità Operative che sono in evidente difficoltà. Abbiamo il dovere di garantire il diritto alla salute dei cittadini consentendo l’accesso alle cure anche nei Comuni con maggiori difficoltà nei collegamenti viari”.