Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, ha emesso un’ordinanza che dispone misure urgenti per il controllo e il contrasto all’emergenza randagismo in città. Per Gino Raso, direttore dell’ambulatorio veterinario di Sciacca, intervistato da Risoluto.it, l’intervento darà risultati importanti già nell’arco di pochi mesi.
Il sindaco scrive nell’ordinanza che “il fenomeno del randagismo ha assunto sul territorio di questo Comune proporzioni allarmanti, tanto da destare serie preoccupazioni per la salute e l’incolumità dei cittadini”.
L’ordinanza prevede il censimento di tutti i cani vaganti a cura del Servizio Veterinario dell’Asp di Agrigento; la cattura di tutti i cani censiti a cura del servizio Randagismo del Comune di Sciacca; l’istituzione dell’elenco dei volontari animalisti accreditati presso l’ufficio Randagismo del Comune.
I proprietari o detentori di cani di età superiore a 2 mesi, compresi i cani rurali e da pastore, dovranno procedere a identificare e registrare all’anagrafe canina il proprio cane. Il proprietario detentore di cane femmina all’atto dell’identificazione dovrà dichiarare come gestisce le cucciolate o se adotta la sterilizzazione impegnandosi a consegnare certificato veterinario di avvenuta sterilizzazione.
Per quanto riguarda la sterilizzazione, che ha un costo di circa 100 euro, è gratuita per chi ha Isee inferiore a 10 mila euro che può beneficiare del servizio da parte dei veterinari dell’Asp con spesa a carico della Regione. La mancata iscrizione all’anagrafe canina entro il secondo mese di vita dell’animale comporta una sanzione amministrativa da 86 a 520 euro e da 2.877 a 17.325 euro qualora l’inosservanza riguardi cani aggressivi. Saranno disposti controlli.
Chiunque somministra cibo a cani vaganti e colonie feline ha l’obbligo di iscriversi nell’elenco degli animalisti accreditati. Ed i volontari animalisti accreditati che somministrano cibo hanno l’obbligo di rispettare il regolamento comunale per il benessere degli animali nonchè le norme per l’igiene del suolo pubblico e del decoro urbano, “evitando la dispersione di alimenti, provvedendo alla pulizia della zona dove i cani e i gatti sono alimentati dopo ogni pasto e asportando ogni contenitore utilizzato per i cibi solidi ad esclusione dell’acqua”. Niente somministrazione del cibo in prossimità dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti al fine di salvaguardare la pubblica incolumità. saranno eseguiti controlli da parte della Polizia municipale.