Ha ripreso regolarmente oggi dopo una settimana di stop l’attività dell’Unita’ di Terapia Intensiva Cardiologica del Giovanni Paolo II di Sciacca.
Stamane con una nota, il coordinatore cittadino della Democrazia Cristiana, Giuseppe Milioti aveva riferito della ripresa dell’attività dopo aver sentito lo stesso direttore del reparto e direttore sanitario di presidio, Ennio Ciotta che aveva assicurato l’immediato ritorno del servizio attivo che diversi disagi aveva causato nei giorni precedenti.
E’ arrivato il pezzo di ricambio per l’angiografo, i tecnici sono gia’ al lavoro in sala, l’unica disponibile, per la sostituzione.
I casi urgenti delle patologie cardiache che hanno necessitato di intervento in Emodinamica sono stati dirottati al “San Giovanni di Dio” di Agrigento per una settimana, inaccettabile visto le distanze e le condizioni delle strade in considerazione che il presidio saccense è sulla carta un Dea di primo livello.