Esperti a confronto a Sciacca in attesa della nascita di 100 tartarughe “Caretta caretta”

Un piacevolissimo meeting ha visto riuniti a Sciacca il presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, il comandante della Guardia Costiera di Sciacca, tenente di vascello Giuseppe Claudio Giannone, e la sirigente della Ripartizione Faunistica di Agrigento, Maria Licata, per discutere di tartarughe marine e dintorni.

L’occasione è stata sollecitata dalla ripetuta presenza di nidi di tartaruga marina della specie Caretta caretta lungo il litorale di Sciacca ed in particolare nella zona di Capo San Marco.

Quest’anno due mamme tartarughe hanno affidato a quel lido le proprie uova il 7 e il 25 luglio.

L’incubazione in genere ha una durata di circa 60 giorni per cui in questi giorni ci si comincia a preparare al lieto evento, che potrebbe vedere nascere anche più di 100 tartarughine.

La riunione, tenutasi negli spazi dello stabilimento balneare a AloHa, è servita a spiegare al pubblico quali sono i modelli di comportamento da adottare in caso di schiusa.

Nei prossimi giorni i volontari del Wwf impegnati nel Progetto Tartaruga autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, insieme agli operatori del Progetto europeo Euroturtles, provvederanno a predisporre i corridoi di facilitazione al percorso verso il mare delle nasciture.

Speriamo che tutto vada bene e che lo spettacolo che la natura regala alla città di Sciacca si ripeta anche quest’anno.

La natura è vita, risorsa, bellezza e benessere, se agevolata nel suo percorso che dovrà compiersi senza che l’uomo nel guasti la strada.
Se la natura vince, il futuro dei bambini potrà leggersi più nitidamente. 

Nella foto, Giuseppe Mazzota e Maria Licata

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