Tra le accuse avanzate nei confronti di Lorenzo Giglio, di 45 anni, di Sciacca, anche quella di avere minacciato il padre di affondare o incendiare il peschereccio di proprietà del genitore. Il saccense è stato condannato per estorsione nei confronti del padre e della compagna di quest’ultimo a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Secondo l’accusa, in diverse occasioni, avrebbe obbligato i due a consegnargli tra i 10 ed i 50 euro. In un’occasione si sarebbe impossessato di circa 500 euro, sottraendoli al padre e alla compagna del genitore. Il pubblico ministero, Carlo Boranga, aveva chiesto la condanna dell’imputato a 6 anni di reclusione, mentre il difensore, l’avvocato Giovanni Forte, l’assoluzione, sostenendo l’estraneità di Giglio ai fatti che gli venivano contestati.