La Procura della Repubblica di Sciacca ha posto ai domiciliari e chiesto la convalida dell’arresto per un quarantacinquenne di Gibellina, Antonino Zummo, che avrebbe chiesto 150 euro per la restituzione di un telefonino che era stato rubato a un uomo di Castelvetrano sul treno per Trapani.
Il proprietario del cellulare si era addormentato sul treno e quando si è svegliato non ha più trovato il telefono. Successivamente avrebbe ricevuto la richiesta di 150 euro per la restituzione del cellulare.
Ha avvisato i carabinieri che hanno organizzato un servizio di controllo facendo scattare l’arresto per estorsione.
L’indagine è stata svolta dai carabinieri coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Michele Marrone.