La prossima settimana è prevista la prima udienza del processo per stalking a carico di una quarantenne di Menfi che, intanto, è evasa, per la quinta volta, dai domiciliari. E’ stata arrestata dai carabinieri che, su disposizione del pm, l’hanno condotta ancora ai domiciliari.
Per le precedenti evasioni dai domiciliari un processo è già fissato a carico della donna e per un altra vicenda è stato disposto l’avviso di conclusione delle indagini. Per quanto riguarda, invece, i fatti del processo per stalking e resistenza a pubblico ufficiale, la quarantenne avrebbe ritenuto l’assistente sociale responsabile dei provvedimenti adottati dal Tribunale per i Minorenni di Palermo che ha disposto la sospensione della responsabilità genitoriale della stessa nonché il divieto di visita ai figli.
L’imputata presso gli uffici del Comune di Menfi avrebbe urlato contro l’assistente sociale e proferito frasi minacciose nei confronti della stessa. Tutto questo dal dicembre del 2022 a pochi giorni prima dell’arresto avvenuto qualche tempo dopo. Successivamente, infatti, la seconda fase della vicenda, quella che ha portato all’arresto, quando, nonostante il divieto di avvicinamento, si sarebbe recata in municipio. La quarantenne è difesa dall’avvocato Calogero Lanzarone.