“E’ stata una giornata di grande festa per la nostra comunità. A Burgio, alla diocesi, al Vescovo e a tutta la popolazione è stato riconsegnato un importantissimo bene culturale, un luogo di fede dal profondo valore liturgico e spirituale, una Chiesa che è parte integrante della nostra piccola cittadina”. Così il sindaco di Burgio, Franco Matinella, felice per la riapertura della chiesa dopo ben dieci anni.
La celebrazione è stata presieduta dall’Arcivescovo di Agrigento, don Alessandro Damiano. Presente, tra gli altri, l’assessore regionale Marco Zambuto.
La
Chiesa della Misericordia è stata costruita, con ogni probabilità,
nel 1175. Originariamente doveva essere angusta tanto che, per
consentire una maggiore capacità di accoglienza dei fedeli, nel 1798
iniziarono i lavori di ampliamento terminati nel 1828. Qualche anno
dopo, nel 1836, i fratelli Pietro e Felice Zito, Burgitani,
realizzarono gli stucchi interni.
Nella Chiesa è custodita la statua della Madonna addolorata che viene fatta sfilare in processione il giorno del Venerdì Santo.
I lavori di recupero architettonico, di ristrutturazione e di consolidamento sono stati finanziati, per un importo complessivo di 850.000 euro, dall’assessorato regionale ai Lavori Pubblici.