“Imprenditore siciliano che si è affermato all’estero nel settore enogastronomico”. Con questa motivazione Stefano Licata, 70 anni, di Sciacca, ha ricevuto a Favara il premio organizzato dalla Fondazione Giuseppe Arnone. Licata, che è emigrato, da bambino, in Germania, a Memmingen, nel Baden Wutterberg, ha cominciato a lavorare nel settore della ristorazione, adeguandosi a tutte le mansioni da lavapiatti, ad aiuto cuoco e poi a titolare di diverse attività commerciali. Poi la pizzeria da Stefano,in centro città ed a seguire il ristorante Colosseo. Per l ‘amore verso la Capitale d’Italia ha aperto la Pizzeria Roma ed in seguito altri ristoranti, gestiti da cittadini greci ed indiani. Non si è dimenticato della sua città natale, dove ha aperto il bar Pegasus, in zona Porto, specializzato in granite e gelati, meta in particolare dei giovani. A Memmingen il bar Pegasus sorge a pochi metri dalla stazione e dall’aereoporto, gestito dal figlio Giuseppe e dalla moglie Lina. Stefano Licata, dopo avere maturato il diritto alla pensione, non ha tempo per annoiarsi, tanto da fare spesso il pendolare tra la Sicilia e la Germania, dove ha tanti amici,con i quali organizza incontri e manifestazioni aperte ai tanti siciliani ed emigrati che risiedono da tempo nel paese della Merkel. Insomma, Stefano Licata è il classico emigrato che ha fatto gavetta e che, grazie ai sacrifici, è diventato imprenditore, senza mai dimenticare le origini umili,che lo hanno spinto ad emigrare, integrandosi perfettamente nel Paese che l’ ha ospitato. Ad accompagnarlo a Favara, per la Festa delle Eccellenze Italiane in Europa, un suo grande amico, l’ex sindaco di Sciacca Lillo Craparo. Assieme a Licata premiata scrittori, artisti, docenti universitari e altri imprenditori.