Gli studenti del Liceo Fermi di Sciacca hanno vissuto due giorni intensi, segnati da vitalità, dinamismo e creatività nell’ambito del “Festival della Filosofia in Magna Grecia”. Il Liceo ha aperto le porte al gruppo dirigenziale del festival, guidato dalla dottoressa Giuseppina Russo, e a una delegazione di dirigenti, docenti e studenti della Scuola Italiana di Atene e del Kallitechnikò Scholìo Athinòn di Atene.
Il primo giorno il gruppo è stato accolto in Aula Magna dal Dirigente scolastico, Maria Paola Raia, dalla professoressa Alida Alessi, Referente degli Scambi culturali, dalle docenti Calogera Tortorici e Maria Rosa Siracusa nonché da un gruppo di alunni “Ambasciatori di accoglienza” (Bono Carlotta, Cacioppo Ilaria, Calandra Sofia, Corrao Martina, Gulino Filippo, Montalbano Fabrizio, Palermo Rosita, Piazza Leandro, Principato Sofia).
Il momento cruciale della mattinata ha visto la condivisione di riflessioni culturali tra i dirigenti Raia, G. Russo, A. Di Nuzzo, V. Sole e D. Marioulis mentre, gli studenti (guidati dai docenti A. Terminello, A. Kostas – Tousias, F. Baruni e P. Papaioannu) hanno dato prova delle loro capacità espressive e performative.
Un dialogo teatrale tra i tre istituti suggestivo, con il Kallotechnikò che ha drammatizzato “Grecia – Sicilia: le parole ci uniscono” e la Scuola Italiana di Atene ha tributato all’italianità con il video “Pasolini e lo sport. La poesia del goal”.
La giornata si è arricchita con la visita al frantoio della cooperativa “Madre Terra” e una degustazione di “pani cunzatu”. La mostra “Ferdinandea” con la presenza del Maestro Franco Gulino ha concluso la giornata in modo istruttivo.
Il secondo giorno ha visto gli studenti del Fermi visitare il Parco archeologico “Valle dei Templi” di Agrigento insieme agli amici italo-greci. La passeggiata archeologica è culminata con un’emozionante recita di passaggi da Antigone di Sofocle nell’area sacra del Santuario Ctonio, alla presenza della dottoressa Anna Maria Scicolone e del regista Marco Savatteri.
Nel corso del Festival della Filosofia, Sciacca e Atene hanno condiviso esperienze che vanno oltre i confini geografici, sottolineando il valore della conoscenza e della condivisione. Un viaggio emozionante tra teatro, storia e accoglienza che riflette la ricchezza delle radici culturali.