Cronaca / Attualità

Fisco: “Il Comune non può gestire il parco delle terme, necessario l’intervento della Regione”

Adesso sembrano proprio in dirittura d’arrivo i lavori di riqualificazione del parco delle Terme di Sciacca, eseguiti grazie a un finanziamento di 500 mila euro del ministero per i Beni Culturali. Il Comune, però, non è più titolare del bene dopo che la Regione Siciliana ha ufficialmente revocato il provvedimento con il quale nel 2017 era stato concesso al Comune di Sciacca.

E il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Fisco, lo dice chiaramente: “Noi non siamo in grado di gestirlo sia dal punto di vista economico che per il personale necessario. Pertanto, se la Regione deve affidarlo al Comune di Sciacca deve prevedere anche le risorse affinché questa gestione sia possibile”.

Il patrimonio termale di Sciacca è tornato alla Regione nella sua interezza e così si è proceduto anche alla revoca di quella concessione del 2017 che, in realtà, non ha mai prodotto alcun beneficio perché il parco è rimasto aperto per pochi giorni. Poi si è verificato un incidente a un bambino per fortuna senza gravi conseguenze. Poi i lavori e adesso in attesa del completamento la revoca della concessione al Comune e il bene che è tornato alla Regione.

“Il completamento dei lavori è previsto entro poche settimane – dice Fisco – ma adesso dopo la revoca della concessione noi possiamo gestirlo solo con le risorse, economiche ed umane, adeguate. La concessione del 2017 e poi del 2019 prevedeva tra l’altro una serie di adempimenti per il Comune di Sciacca come la custodia, l’assicurazione, che non siamo in grado di garantire. E poi bisognerebbe delimitare l’ex Motel Agip dal parco e il parco dal bar delle Terme. Chi dovrebbe spendere tutte queste risorse economiche per i lavori. Il Comune di Sciacca non è certo in grado di farlo e allora attendiamo una decisione da parte della Regione”.

Adesso il completamento, ma sul futuro del parco, che necessita anche di un’adeguata custodia, al momento non c’è alcuna certezza. In ogni caso, ormai non potrà ospitare alcuna manifestazione durante la stagione estiva in corso. I tempi non sembrano favorire un progetto di questo tipo.

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