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Comune di Sciacca

Franco Accursio Gulino in Grecia con le sue opere che raccontano Pasolini

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 È stata organizzata dall’Istituto italiano di Cultura di Atene la mostra di pittura dal titolo
“Pier Paolo Pasolini: riempire l’assenza di un volto». In esposizione: opere pittoriche dell’artista di Sciacca
Franco Accursio Gulino.
L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 16 giugno. L’evento conclude le iniziative intraprese nel 2022
dall’Istituto italiano di Cultura in collaborazione con la Scuola Italiana di Atene e con l’Università Nazionale Capodistriana per celebrare il centenario della nascita del
grande intellettuale italiano.
«Le opere esposte – dice Gulino – testimoniano il mio impegno di ricerca dedicato a Pasolini attraverso una meditazione complessa e sofferta della sua vicenda umana e artistica».
Gulino racconta di avere scoperto e di essersi appassionato all’opera artistica di Pier Paolo Pasolini nel 1963 quando, appena quattordicenne, vide ‘La Ricottà, l’episodio diretto dallo scrittore e regista nel film «Ro-Go-Pa-G», nel quale Pasolini mise in scena la sua potente riflessione su Gesù
Cristo. Il titolo del film indica le iniziali dei registi Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti, che diressero un episodio ciascuno.
Da anni Franco Accursio Gulino ha dedicato il suo impegno artistico e la sua produzione pittorica ai migranti e alle tragedie dei ripetuti naufragi che si sono verificati nel Mediterraneo.

«Pasolini – conclude Gulino – rivolgeva la sua attenzione agli ultimi, ai derelitti, agli emarginati: ebbene, anche per me queste figure sono il punto di osservazione rivelatore dell’intera umanità: delle sue fragilità, delle sue debolezze, delle sue solitudini, delle sue contraddizioni, delle sue
paure».

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