In una lettera aperta indirizzata ai tesserati e ai simpatizzanti di Fratelli d’Italia di Ribera, Giuseppe Tramuta, segretario cittadino del partito, fa un bilancio del primo mese di lavoro dopo il congresso locale e risponde ad alcune “dissonanze” emerse tra i membri.
“È passato poco più di un mese dal primo congresso locale del partito, nel quale sono stato eletto segretario all’unanimità dai circa duecento tesserati”, scrive Tramuta, ricordando con soddisfazione il suo insediamento alla guida del partito. Un congresso che ha visto la partecipazione attiva dei membri del direttivo, nominati e eletti secondo lo statuto, per i quali il segretario ha espresso ringraziamenti per il supporto finora ricevuto e che promette continueranno a garantire anche in futuro.
Tuttavia, il segretario non ha mancato di sottolineare alcune difficoltà emerse, in particolare le parole del sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, che, nel suo intervento di saluto al congresso, aveva parlato di “dissonanze” all’interno del partito locale. Queste dissonanze, secondo Tramuta, avrebbero avuto un impatto diretto sulla partecipazione al congresso e sul tesseramento, suscitando il disinteresse di alcuni membri che, pur essendo iscritti, avrebbero scelto di non partecipare attivamente.
Il segretario fa anche riferimento a un episodio che ha scosso il consiglio comunale di Ribera: “Sarebbero state queste dissonanze a spingere in consiglio comunale alcuni consiglieri a non votare l’attuale presidente del Consiglio Maria Grazia Angileri, che è una tesserata del partito”. Nonostante il voto favorevole del resto del consiglio, l’astensione dei consiglieri riberesi ha suscitato qualche interrogativo, tanto più che, secondo Tramuta, pochi giorni fa alcuni di questi consiglieri avrebbero aderito al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, senza tuttavia informare il segretario locale.
“Non posso non percepire questo gesto come uno sgarbo istituzionale”, ha precisato Tramuta, ribadendo l’importanza di una comunicazione trasparente tra i membri del partito.
Nonostante queste difficoltà, il segretario si è detto comunque soddisfatto dei risultati raggiunti finora dal partito. “Devo manifestare la mia grande soddisfazione per il fatto che gli sforzi fatti dal direttivo, dai tesserati e dai simpatizzanti, oltre che da me, hanno portato a questi risultati lusinghieri che denotano una grande vitalità del partito”, ha scritto, mettendo in evidenza che il movimento è riuscito a mantenere un forte appeal e una natura inclusiva, nonostante le difficoltà interne.
Tramuta si è mostrato ottimista riguardo la situazione, auspicando che la mancata informazione sull’adesione dei consiglieri “dissonanti” possa essere attribuita a una semplice distrazione o a una mancanza di esperienza, piuttosto che a una volontà di escludere il partito dalle decisioni politiche. Il segretario ha quindi ribadito che, qualora venisse ufficialmente informato dell’adesione dei consiglieri, li accoglierà con “immenso piacere e soddisfazione”.