L’aumento dei casi Covid nel territorio e l’incidenza che questo determina per il Pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca, la necessità di una divisione di Neurologia al Giovanni Paolo II e un appello: “Basta contrapposizioni tra gli ospedali di Sciacca e di Ribera che devono marciare nella stessa direzione ed i politici ci aiutino in commissione Sanità all’Ars e in assessorato”.
In un’intervista a Risoluto.it il direttore del Pronto soccorso del Giovanni Paolo II di Sciacca, Ignazio Galizia, descrive le principali esigenze degli ospedali di Sciacca e di Ribera.
Intanto, il Comitato Sanità di Sciacca in una lettera all’assessore regionale alla Salute, ai sindaci del territorio del presidio ospedaliero saccense ed ai parlamentari descrive alcune criticità del Giovanni Paolo II: in Ortopedia su 7 medici soltanto 2, compreso il primario, sono in servizio; in Urologia su 7 soltanto il primario; “non viene alleviato il gravissimo disagio di detti reparti con l’assegnazione temporanea di medici di altri ospedali”; Stroke Unit non operativa per mancata attivazione del reparto di Neurologia.