Sono complessivamente 24 le autorizzazioni ed i pareri rilasciati dal Genio Civile di Agrigento, nel corso del 2020, per l’esecuzione di lavori finalizzati alla manutenzione ordinaria e straordinaria di infrastrutture che attraversano il territorio della Provincia di Agrigento.
In particolare, i lavori sulle strade statali riguardano il viadotto “Maddalusa” sulla SS640, il viadotto “Valle del Platani” sulla SS189, il consolidamento delle pile del primo e del secondo tratto del viadotto “Morandi”, il viadotto “Re” sulla SS115, che è interessata anche dai quattro lotti dei lavori in corrispondenza di bivio “Borgo Bonsignore” e dai lavori nella Galleria “Belvedere” di Sciacca; la SS189, in corrispondenza di contrada Tumarrano; la SS118 e la SS188, per i tratti che attraversano rispettivamente il territorio di Agrigento e di Sambuca di Sicilia.
Una serie di lavori riguardano, inoltre, le strade Provinciali n°12 Palma di Montechiaro-Campobello di Licata, n°17B Siculiana-Raffadali, n°25 Mussomeli-San Giovanni Gemini, n°32 Ribera-Cianciana, n°79 Sciacca-Menfi, la dorsale San Biagio Platani-Casteltermini e le strade comunali “via Scala” di Lucca Sicula, vie “Monte di Pietà, Bonfiglio e Fontanelle” di Caltabellotta e via “Sturzo” di Cianciana.
Molti di questi cantieri sono già in fase di esecuzione ed altri saranno presto avviati dai soggetti titolari delle autorizzazioni rilasciate dal Genio Civile, come il Commissario del Governo per l’emergenza idrogeologica, il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, l’ANAS, il Libero Consorzio, i Comuni di Caltabellotta e Lucca Sicula.
“Durante il 2020, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, abbiamo riservato massima priorità all’esame ed all’approvazione dei progetti che riguardano le infrastrutture, nella consapevolezza che siano interventi importanti per limitare quel gap infrastrutturale, che ha progressivamente isolato la provincia di Agrigento, tarpando le ali al suo sviluppo socio-economico.
Al fine di perseguire questo obiettivo, in attuazione alle politiche del Presidente Musumeci e dell’assessore al ramo Falcone, nel corso dell’anno appena trascorso, abbiamo progettato ed eseguito, in tempi brevissimi, i lavori di pavimentazione delle strade agrigentine, offrendo alla Città dei Templi l’opportunità di ospitare l’arrivo della seconda tappa del giro d’Italia; abbiamo avviato un monitoraggio senza precedenti sullo stato di efficienza strutturale dei ponti che ricadono sulle nostre provinciali, consegnando i risultati al Libero Consorzio dei Comuni ed abbiamo progettato i lavori di restyling del porticciolo di San Leone, che potrebbero essere finanziati dalla Regione nei prossimi giorni, per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro”.
Rimanendo nel campo delle infrastrutture, anche il 2021 nasce all’insegna di nuovi progetti: il Genio Civile infatti, accogliendo le istanze del sindaco di Agrigento Franco Micciché, sta redigendo un progetto per la pavimentazione della Panoramica dei Templi, limitatamente al tratto non pavimentato dal Libero Consorzio e della Strada Provinciale n°15, per il tratto di contrada Consolida, al fine di garantire un efficiente collegamento dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” con la città di Agrigento e con la viabilità principale. Il progetto sarà presentato, entro il mese di febbraio, all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture affinché vengano reperite le risorse economiche per l’esecuzione dei lavori nel corso del 2021.
“Proprio in questi giorni, conclude La Mendola, abbiamo completato anche il progetto del servizio a supporto della gara, che sarà bandita entro il prossimo mese di marzo, per l’affidamento della progettazione esecutiva dei lavori di ammodernamento della strada Mare-Monti, che, per un investimento complessivo di 123 milioni di euro, collegherà, alla viabilità principale (SS115-SS118), i Comuni della Provincia di Agrigento ricadenti nella fascia centrale dei monti sicani, come Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cammarata, Cianciana, Lucca Sicula, San Giovanni Gemini, Santo Stefano di Quisquina e Villafranca Sicula.”