Gestione di un istituto paritario di Menfi, condannato dal Tribunale di Sciacca l’ex parlamentare regionale Cani

Il Tribunale di Sciacca ha condannato a 3 anni e 7 mesi di reclusione per estorsione Gaetano Cani, di 60 anni, di Canicattì, ex parlamentare regionale. La vicenda, riguardante fatti di oltre 10 anni fa, è scaturita da un’indagine della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Sciacca, coordinata dal sostituto Michele Marrone, che ha rappresentato l’accusa in giudizio. Insegnanti sarebbero stati costretti a rinunciare al compenso per il lavoro prestato, a firmare le buste paga mensili ed a sottoscrivere, fin dal momento del contratto, una lettera di dimissioni “in bianco”. Tutto per ottenere il punteggio annuale di docenza. Questa la tesi dell’accusa riguardante una società impegnata nella gestione di un istituto scolastico paritario a Menfi. Cani è stato l’unico tra gli imputati a scegliere il rito ordinario. La difesa aveva chiesta l’assoluzione sostenendo l’estraneità di Cani ai fatti che gli venivano addebitati.

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