Cronaca / Attualità

Girgenti acque si impegna ad incrementare l’erogazione idrica ovunque. Su Sciacca, però, impegni vaghi

Ci sono voluti otto anni da quando gestisce le risorse idriche pubbliche perché Girgenti Acque annunciasse il potenziamento della dotazione idrica nelle zone balneari della provincia di Agrigento, con particolare attenzione a quelli che vengono definiti “luoghi della movida, dove si registra un crescente aumento demografico e turistico”. Si apprende, così, che la società ha predisposto un servizio idrico continuativo (24 ore su 24) a San Leone, nelle spiagge delle altre località costiere ma anche, come nel caso di Favara, nell’area attorno alla piazza Cavour, dove si sviluppa la vita notturna dei giovani. In programma turnazioni straordinarie serali a Bellavista di Porto Empedocle e potenziamenti dell’erogazione nelle zone balneari e principali mete turistiche di Realmonte, Siculiana e Montallegro e ad Eraclea Minoa. A Seccagrande di Ribera è stata potenziata la dotazione idrica con l’obiettivo raggiungere l’erogazione continua nelle prossime settimane, e la zona, visti gli elevati consumi registrati, è costantemente monitorata per garantire l’approvvigionamento a tutte le utenze servite. E Sciacca? Bene: per il territorio che garantisce probabilmente la più importante disponibilità di risorse idriche su tutto il territorio, Girgenti Acque non parla più né di “potenziamenti”, né di “incrementi”. No, per Sciacca “la società – si legge nella nota – dovendosi confrontare con l’estrema precarietà della rete idrica cittadina, sta cercando di garantire il servizio e far fronte al maggiore fabbisogno idrico della cittadinanza. E’ già stato programmato un intervento di manutenzione straordinaria sull’adduttore principale verso la C.da San Marco e C.da Foggia, che consentirà un regolare e adeguato servizio alle zone interessate”. Insomma: per quanto riguarda Sciacca i sostantivi “incremento” e “potenziamento” lasciano spazio a scenari molto più prudenti, improntati su un più terreno tentativo di garantire un servizio definito “regolare e adeguato”. Come se questo non fosse un fatto normale. Insomma: per Sciacca la precisione degli impegni riguardante le altre zone lascia spazio a concetti assai meno definiti, a partire dalla annunciata programmazione della manutenzione straordinaria dell’impianto che serve San Marco e la Foggia, senza però indicare una data specifica in cui la predetta manutenzione inizierà. Per non dire che l’estate è ormai nel vivo, e un intervento del genere andava forse fatto qualche mese addietro. No, non è soddisfacente la comunicazione di Girgenti Acque per il territorio di Sciacca. Territorio che pur offrendo la sua acqua agli altri comuni della provincia, si vede ancora una volta ghettizzata in una sfilza di “faremo, vedremo, aggiusteremo”. E siccome sappiamo bene cosa succede, puntualmente, tutte le estati, tra Foggia e San Marco, il comunicato di Girgenti acque oggi tranquillizza molti utenti residenti nelle più rinomate località della provincia. Non tranquillizza per niente quelli di Sciacca. Un’ultima annotazione: che la rete idrica di Sciacca fosse precaria lo sapevamo. Tra le ragioni che indussero il Comune a cedere gli impianti c’era anche la garanzia che sarebbero stati investiti un sacco di denari per il suo rifacimento. Sono passati otto anni. Aspettiamo ancora.

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