Cronaca / Attualità

Gli arresti sui falsari a Napoli, indagato di Sciacca lascia il carcere

Ha lasciato il carcere e ottenuto gli arresti domiciliari un indagato di Sciacca coinvolto nell’inchiesta sui falsari con base a Napoli. Per Marco Gambino, di 36 anni, ha deciso il Tribunale del Riesame di Napoli applicandogli una misura cautelare meno afflittiva. L’indagine è quella sulla banda di falsari che avrebbero diffuso in tutta Europa, e in particolare in Francia, circa 60 milioni di euro contraffatti, banconote da 50 e 100 euro di pregevole fattura.

L’avvocato Francesco Di Giovanna, nella discussione al Riesame, in videoconferenza dal carcere di Agrigento, aveva puntato sulla mancanza di gravi indizi di colpevolezza e di esigenze cautelari. La Procura della Repubblica di Napoli aveva chiesto il mantenimento della custodia in carcere. Oggi, in videoconferenza, discuterà l’avvocato Giovanni Forte che assiste Mario Di Benedetto, di 37 anni, di Sciacca, che si trova in carcere, indagato, come Gambino, per associazione a delinquere finalizzata alla spendita di banconote false.

Per un terzo saccense, Tonino Giordano, 32 anni, difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta, che si trova ai domiciliari, l’udienza al Riesame deve essere ancora fissata.

Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna.

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