Incontreranno oggi il Prefetto di Agrigento, su loro richiesta, gli autobottisti di Sciacca che più di 20 giorni fa hanno iniziato la protesta mentre si acuiva la crisi idrica in città. Al tavolo con l’autorità di Governo porteranno le loro proposte per migliorare il servizio che sono tornati a svolgere dopo l’accordo con Aica raggiunto al culmine di un consiglio comunale aperto.
Tra le proposte quella di indirizzare l’utente, che deve essere censito, a chiamare direttamente i trasportatori e poi con dei buoni Aica rimborsera’ il servizio. Ma non è la sola proposta, come ha spiegato stamattina Nicola Venezia, uno degli autotrasportatori saccensi che sarà in prefettura. L’intento è di migliorare il servizio ed evitare le lungaggini per smaltire i ritardi accumulati e superare l’emergenza. Gli autobottisti svolgeranno il loro servizio comunque anche se le loro proposte non dovessero essere recepite. Intanto, la pressione dell’acqua al punto di appresamento di contrada Sovareto, e’ migliorata. La protesta degli autobottisti era partita proprio per questa ragione, per una pressione insufficiente.