Gli stalli riservati alle auto del Comune di Sciacca in via Roma illegittimi, interrogazione del commissario straordinario

Interrogazione del commissario straordinario Pietro Valenti al sindaco di Sciacca Francesca Valenti. La questione riguarda la segnaletica verticale su via Roma e riservati alle auto a servizio del Comune di Sciacca. Secondo il commissario, le ordinanze che consentono di poter riservare spazi di sosta sulla pubblica via alle auto che non rientrano tra quelle elencate, sarebbero illegittime.

Anche la vettura del commissario e’ stata multata poiché non posta negli stalli riservati alle auto di servizio nonostante il contrassegno utilizzato per la sosta e consegnato dallo stesso Comando Municipale per permettere al funzionario regionale di partecipare agli incontri e alle riunioni in Comune per lo svolgimento delle sue funzioni. L’auto del commissario non rientra tra le vetture a servizio del Comune di Sciacca e pertanto, non potrebbe sostare negli stalli così come secondo l’interpretazione del Comando saccense avrebbe dovuto essere posta.

Il commissario, nell’interrogazione, chiede al primo cittadino spiegazioni sulle ordinanze a firma del comandante della Polizia Municipale la n.1/2022 e la n.113/2020 chiedendo di revocarle per illegitimita’ nell’interesse di preservare l’immagine dell’ente eliminando così ogni privilegio che le stesse riserverebbero al suo ufficio di gabinetto.

La sindaca ha dato riscontro all’interrogazione del commissario con una risposta scritta spiegando che la vettura in uso e per il quale e’ previsto la riserva dello stallo non e’ nell’esclusiva disponibilità dell’Ufficio di gabinetto ma utilizzata per molteplici necessita’ anche di tutti i dirigenti e amministratori. Inoltre, la sindaca ha ribadito che la questione di illegittimità delle ordinanze non rientri tra le competenze e prerogative del sindaco. Ritenendo inoltre, che la vicenda oggetto dell’interrogazione possa recare danni all’immagine dell’ente.

La risposta del sindaco ha portato ad un ulteriore richiesta di informazioni integrative da parte del commissario nella quale il funzionario ha chiarito che se avesse avuto conoscenza della irregolarità dell’autorizzazione a lui concessa spontaneamente dal Comandante nel novembre 2020, ne avrebbe declinato l’accettazione e pertanto, rivolge una ulteriore istanza di sindacato ispettivo.

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