Domani, lunedì 9 dicembre, in piazza San Vincenzo Ferreri a Calamonaci si terrà un incontro dal titolo “Goliardia o reato? Quando il divertimento sconfina nell’illegalità”. L’evento, previsto a partire dalle 10, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, sul sottile confine tra scherzo e comportamento illecito, approfondendo le implicazioni giuridiche, psicologiche e sociali legate a queste dinamiche.
L’apertura dell’incontro sarà affidata ai saluti istituzionali del sindaco di Calamonaci, Pellegrino Spinelli, della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Francesco Crispi” di Ribera, Santina Ferrantelli, e della dirigente scolastica dell’istituto di istruzione superiore “Francesco Crispi” di Ribera, Maria Rosa Provenzano.
Interverranno il giudice Nicola Aiello, magistrato del Tribunale dei minori di Palermo, con un’analisi giuridica sui comportamenti che possono trasformare la goliardia in reato, e l’avvocata Carmela Bacino, presidente dell’Ordine degli avvocati di Sciacca, che approfondirà il ruolo della legge nella prevenzione e repressione di tali condotte.
Paolo Antonio Falco, psichiatra ed ex direttore del Sert di Ribera, attualmente responsabile del Servizio dipendenze patologiche Ribera/Bivona presso l’Asp1 di Agrigento, presenterà un intervento dal titolo “Quando il piacere diventa rischio. Le dipendenze”. Interverrà anche Giuseppe Pantano, giornalista del Giornale di Sicilia e di Risoluto.it, con un contributo dedicato al ruolo dell’informazione su questi temi.