Cronaca / Attualità

Gravida, affetta da rara patologia neurologica che rende pericoloso il parto, mette alla luce un bimbo seguita dai medici del Giovanni Paolo II

La patologia di cui è affetta la giovane donna rende difficoltoso il parto naturale. Si tratta di “ipertensione endocranica idiopatica”, una malattia neurologica rara per la quale si era rivolta a diverse strutture sanitarie anche del nord Italia dove i medici le avevano sconsigliato di intraprendere una gravidanza, in quanto un possibile parto naturale avrebbe perfino potuto mettere in pericolo la sua vita e quella del nascituro.

La donna, però ha deciso lo stesso di portare avanti il suo desiderio di maternità e si è così rivolta ai medici del “Giovanni Paolo II” di Sciacca che hanno seguito la paziente passo passo programmando un parto Cesareo.

Questa mattina così la donna ha potuto dare alla luce un bambino senza alcuna complicanza per entrambi che adesso, godono di buona salute e sono ricoverati presso l’unità operativa di ginecologia del nosocomio saccense.

L’intervento è stato condotto dal ginecologo Giuseppe Coco, dalla dottoressa Claudia Trapani e dall’anestesista Stefano Barrile. In particolare, proprio la fitta rete di collaborazione del facente funzione dell’unità operativa di anestesia e rianimazione, dottor Francesco Petrusa, con il mondo universitario ha consentito all’anestesista Barrile di poter adottare la condotta anestesiologica migliore per la paziente.

Una storia di buona sanità che proviene dall’ospedale saccense, troppo spesso, purtroppo, al centro delle cronache per notizie di disservizi e inefficienze.

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