Sono ventitré le strutture ricettive, tutte ubicate nel centro storico di Sciacca, che si sono riunite per richiedere con un documento ufficiale, protocollato al Comune di Sciacca lo scorso undici ottobre, un incontro urgente con il sindaco Fabio Termine e gli assessori comunali che si occupano del tema per discutere e confrontarsi sull edizione del Carnevale di Sciacca 2024.
I titolari delle strutture ritengono che le date scelte dall’amministrazione comunale e gia’ ufficializzate anche nel relativo bando di affidamento della manifestazione e pubblicato ieri, non favoriscono l’attrazione turistica. I due fine settimana ridurrebbero la possibilità di allungare il soggiorno che così avvantaggia solo chi è disposto a venire soltanto per una notte, opzione non produttiva dal punto di vista economico e che vede i titolari non disponibili. E si rischierebbe di avere prenotazioni per una sola giornata mentre sarebbe a loro avviso, più opportuno seguire il calendario classico della festa che darebbe la possibilità di un maggiore slancio e più giorni di pernottamento ai visitatori della kermesse.
I titolari dei B&B del centro, anche sulla scorta della precedente edizione di maggio, non brillante dal punto di vista dei visitatori, chiedono un confronto con l’amministrazione anche sulla scelta del sito che sulla base dell’avviso dovrebbe essere ancora una volta quello della contrada Perriera.
Gli stessi ventitré operatori turistici si dicono pronti a chiudere le proprie strutture e consegnare le chiavi in segno di protesta se non saranno ascoltate le proprie istanze.