I presunti abusi sessuali su una ragazzina a Menfi, la Procura della Repubblica di Palermo notifica l’avviso di conclusione delle indagini

La Procura della Repubblica di Palermo ha chiuso l’indagine su presunti abusi sessuali, a Menfi ed a Gibellina, a carico di una minore di 14 anni. La ragazzina sarebbe stata costretta a subire rapporti sessuali con la madre che avrebbe favorito la prostituzione della piccola, accompagnandola nei luoghi dove si consumavano gli incontri sessuali per somme che andavano dai 30 ai 200 euro.

L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato alla madre della ragazzina, a Pietro Civello, di 63 anni, di Gibellina, ed ai menfitani Calogero Friscia, di 25 anni, Vito Sansone, di 43, e Vito Campo, di 69.

Alla madre della ragazzina, che è stata subito allontanata dalla famiglia quando sono state avviate le indagini, viene contestata la prostituzione minorile mentre gli altri, secondo l’accusa, avrebbero avuto rapporti sessuali con giovane. Le indagini sono state condotte dai carabinieri. L’avviso di conclusione è stato disposto dal sostituto procuratore di Palermo Ferdinando Lo Cascio.

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