Tredici i siti saccensi quelli inseriti nell’ambito dell’edizione ancora in corso del festival “Le vie dei Tesori”, un evento culturale e turistico di spessore per il quale il Comune di Sciacca ha impegnato delle somme per la sua terza partecipazione. Oggi però sono i diversamente abili della città a evidenziare la scarsa attenzione riservata ai soggetti in carrozzina. Così la fruizione dei siti e’ rimasta intrappolata tra le barriere architettoniche esistenti che secondo Luca Garofalo e Toto’ Allegro sono solo il riflesso delle barriere mentali di una volontà politica disattenta.
A consultare il depliant illustrativo della manifestazione mentre alcuni siti inseriti correttamente indicano l’impossibilità di fruizione per chi e’ in carrozzina, per altri siti indica una fruizione in parte accessibile anche se poi direttamente sul posto e’ possibile ammirare soltanto da fuori il monumento come per la chiesa di San Nicolò La Latina, il complesso Fazello e la riaperta chiesa Dello Spasimo.
Secondo Totò Allegro i gradini che conducono all’ingresso dei tre siti erano superabili con degli scivoli all’ingresso, ma evidentemente non c’è stata la giusta attenzione.
” La rabbia – ha spiegato Toto’ Allegro che in passato ha fatto tante battaglie per l’abbattimento delle barriere- pero’ che provo e’ soprattutto nel dover precisare ai tanti ragazzi in carrozzina che avevano programmato di poter vedere alcuni siti segnalati come accessibili nel depliant che in realtà non era così”.