Il gip del Tribunale di Sciacca, accogliendo la richiesta della procura della Repubblica, ha disposto il divieto di dimora in provincia di Agrigento per due romeni, di 33 e 29 anni, residenti a Castelvetrano, che erano finiti ai domiciliari, accusati di avere rubato circa 700 chili di cavi in rame dall’albergo di San Calogero, a Sciacca.
I due erano stati fermati dai carabinieri e trovati in possesso di 600 metri di cavi in rame, a bordo di un’Opel Astra. E’ scattato l’arresto per furto aggravato e i due, fratelli, sono stati posti ai domiciliari. I carabinieri, nelle prime ore del mattino di venerdì scorso, hanno effettuato dei controlli e verificato che il furto era stato commesso ai danni dell’albergo di San Calogero, chiuso da molti anni. Valore del rame che era stato rubato circa 15 mila euro.