Dopo la disposizione di ieri da parte del commissario straordinario Carlo Turriciano, a seguito di una ricognizione di economie di gestione, per il il Consorzio di Bonifica Sicilia Occidentale ed i singoli Consorzi di Bonifica accorpati, 1 Trapani, 2 Palermo, 3 Agrigento, 4 Caltanissetta e 5 Gela, di una riduzione alle tariffe per l’idrico del comprensorio dell’Ex Consorzio di Bonifica 3 Agrigento di 0,02 €, il Movimento dei Consumatori esprime il suo disappunto:
<< Crediamo fermamente che ogni agricoltore abbia il diritto di conoscere alla fine di ogni anno l’esatto costo della propria fornitura di acqua in quell’anno. Che tali costi non possano lievitare senza alcun limite e ancora che quei costi debbano essere direttamente proporzionali con il beneficio fruito-con il servizio fornito. In questo senso – continuano – Movimento Consumatori e Movimento Terra e Vita, hanno dato vita nella provincia di Agrigento, a tutta una serie di iniziative, insieme all’instancabile lavoro dei comitati spontanei degli agricoltori…Crediamo che sia necessaria una riconsiderazione organica del ruolo dei Consorzi di Bonifica. Non possiamo accettare che la politica dei Consorzi sia quella di “navigare a vista” di muoversi anno per anno. Il Consorzio deve essere gestito dai consorziati. Vogliamo dare applicazione a quanto previsto dalla legge. Chiederemo a tutti gli organi competenti di avviare le procedure per la elezione dei vertici del consorzio – che come previsto dalla vigente normativa – devono essere eletti dai consorziati>>.
Infine, concludono che questo sarà soltanto il primo passo in quanto vogliono capire come vengono determinate le tariffe , vogliono certezze sui metodi di calcolo di tale fornitura e certezze sui consumi attribuiti a ciascun consorziato.