E’ stato un pomeriggio quello di ieri con un susseguirsi di riunioni, confronti tra i carristi e i componenti delle varie associazioni culturali intenzionate a partecipare alla prossima edizione del Carnevale di Sciacca. Tutto poco dopo la pubblicazione del bando per la costruzione dei carri per il quale in precedenza gli stessi carristi avevano avuto incontri con il sindaco Fabio Termine e avanzato una serie di istanze.
Ma il bando licenziato ieri dagli uffici Affari Generali del Comune di Sciacca ha lasciato perplessi in molti. Diversi aspetti secondo le associazioni devono essere approfonditi e, in particolare, si aspetta la pubblicazione del secondo bando per l’affidamento dei servizi al gestore privato.
Dubbi non solo sul bando per i carri, ma incognite su quello dei servizi ancora sconosciuto e che, secondo gli stessi carristi, sarebbe dovuto uscire insieme a quello del concorso proprio per valutare tutti gli aspetti organizzativi, soprattutto quelli legati alla sicurezza.
Insomma, sono pochi i carristi già pronti a consegnare le proprie buste di partecipazione con i relativi progetti, c’è chi vuole capire anche i tempi legati ad oneri e responsabilità.
(Nella foto in copertina la fase di smontaggio dei carri in una precedente edizione del Carnevale di Sciacca in viale Della Vittoria)
