Un emendamento a una leggina già in Aula potrebbe fare aumentare e non di poco l’indennita’ di carica per i sindaci siciliani. A svelarlo è un articolo di Giacinto Pipitone pubblicato oggi sul Giornale di Sicilia. “La norma – scrive il Gds – è semplicissima. Prevede di recepire una legge nazionale che ha aumentato il compenso dei sindaci in tutta Italia. Come? Parametrando ogni compenso a quello del presidente della Regione (13.800 euro lordi al
mese) e prevedendo che chi guida anche la città metropolitana prenda la stessa cifra. È il caso dei primi cittadini di Palermo e Messina, città che vanno al voto a fine maggio, e di Catania: questi tre sindaci oggi incassano fra 5 mila e 7.018 euro lordi al mese e vedranno quindi almeno raddoppiare il proprio compenso”. Con lo stesso meccanismo in percentuale decrescente gli aumenti anche per i sindaci dei Comuni più piccoli. Al sindaco di Sciacca toccherebbe un compenso pari al 35% di quello del presidente della Regione e dunque 4.830 euro mensili. Sindaci e consiglieri avranno la facoltà di disporre gli aumenti. Le risorse andranno trovate nei bilanci di ogni comune.
Previsto anche il terzo mandato per i sindaci di Comuni fino a 15 mila abitanti. Tutto si deciderà tra poche ore.