Il Museo di Gibellina ospita “Le Mura di Sana’A”, omaggio a Pier Paolo Pasolini, con opere di Franco Accursio Gulino, a cura di Enzo Fiammetta.
Alcune delle opere che Franco Accursio Gulino dedica a Pasolini hanno come soggetto il Cretto di Burri, proprio per confermare il valore rigeneratore dell’arte e della bellezza. Le opere dialogano, come nel concept delle Trame Mediterranee, con gioielli e costumi yemeniti dalla collezione del Museo.
Gibellina,
Fondazione Orestiadi e Museo delle Trame Mediterranee propongono la
mostra fino al 4 settembre prossimo.
Pasolini che ispira Gulino è già stato un successo al Palazzo Reale di Palermo con quasi trenta opere, scelte tra quelle realizzate nel corso degli ultimi vent’anni, che dialogavano con i preziosi dipinti e stucchi delle due sale in un’esposizione arricchita da un documentario di Daniele Salvo con le musiche di Marco Podda.
Franco Accursio Gulino è un artista legato a doppio filo all’Isola Ferdinandea che a fine Ottocento sbuca dal mare del Canale di Sicilia, di fronte a Sciacca, e si reimmerge sorniona per prendersi beffa dei potenti del mondo che fanno a gara per conquistarla. La fascinazione per la Ferdinandea va di pari passo, nell’artista, con l’amicizia virtuale che ha stretto con Pier Paolo Pasolini, fratello di pensiero e che continua a portargli successo