Sono passati 18 anni da quando Christian Kutemeyer era finito sulle pagine della Gazzetta dello Sport fotografato insieme alla sua famiglia allo stadio a tifare Italia nelle prime partite all’inizio dei Mondiali di calcio di Berlino 2006. Il bambino di allora, e’ figlio di un medico tedesco, Cord Kutemeyer e della saccense Viza Pantano.
La sua foto, a dieci anni, sorridente con la bandiera tricolore sul capo e le gote dipinte era diventata simbolo portafortuna di quei Mondiali che hanno visto l’Italia trionfare.
Quando nel 2006 il bel faccino di Christian uscì sulla prima pagina della testata nazionale, le copie del giornale andarono a ruba a Sciacca.
Oggi che l’Italia torna a giocare in Germania in occasione degli Europei, i giornalisti della Gazzetta dello Sport sono andati a ricercare la mascotte del tempo con quella bella storia della sua famiglia, meta’ tedesca e meta’ italiana. Un modo per esorcizzare il cammino degli Azzurri e perché no portare nuovamente bene alla Nazionale.
Oggi Christian ha 28 anni, vive a Stoccolma con la fidanzata svedese conosciuta in Canada ed e’ un affermato professionista, consulente della Inverto, filiale della Boston Consulting, e al giornale sportivo che e’ tornato a parlare di lui ha raccontato di tifare per il Borussia Dortmund e della Juve e naturalmente per l’Italia. Secondo Christian, come nel 2006 la squadra italiana viene sottovalutata, ma ha un grande potenziale.
Christian con la sua famiglia adesso