Cronaca / Attualità

Il presidente della sezione 4:“Dati come da scrutinio”

“In considerazione del clamore mediatico che e’ stato provocato in questi ultimi giorni sulla mia persona, e purtroppo anche sulla mia famiglia, mi occorre l’obbligo di chiarire puntualmente i passaggi salienti della vicenda”. Sono le dichiarazioni contenute in un comunicato stampa a firma di Amindore Ambrosetti, il presidente di seggio della sezione n.4 di via De Gasperi e al centro dei riscontri effettuati dalla Commissione elettorale presieduta da Dino Toscano che all’indomani delle operazioni di scrutinio si e’ insediata per le relative verifiche. Ieri il candidato sindaco Fabio Termine, al ballottaggio con Ignazio Messina, aveva mostrato ieri mattina i verbali della sezione n.4 ottenuti con una richiesta di accesso agli atti.

“I risultati – scrive nella nota – comunicati dal mio seggio elettorale, l’oramai famoso seggio n. 4, all’Ufficio elettorale del Comune sono stati assolutamente corrispondenti alle risultanze delle operazioni di scrutinio; risultanze che, del resto, io stesso ho comunicato ai rappresentanti di lista presenti al momento del completamento dello scrutinio: 117 Mangiacavallo; 243 Termine e 288 Messina.

Gli stessi identici dati sono stati riportati e trascritti nella pagina 42 del verbale delle operazioni di scrutinio.

Forse alcuni non sanno – o forse sono stati indotti a credere il contrario – che il verbale in questione non si compone di un’unica pagina, bensì da ben oltre 70 pagine, tutte compilate nel pieno del rispetto delle regole (Di non sempre facile comprensione) e ovviamente secondo quelli che sono stati i dati emergenti dallo spoglio e scrutinio”.

Ancora spiega il comunicato: “La correzione apportata alla pag. 43, di cui tutti discutono, mi e’ stata richiesta dall’Ufficio elettorale, poiché sarebbe loro risultata una difformità con il fonogramma n. 4 comunicatogli in precedenza, nel quale, per errore di interpretazione, ho riportato nella voce di ogni candidato sindaco sia i voti delle liste a ciascuno di essi collegate, sia i voti “espressi solo in favore del sindaco” (Per come evincibili dalla Tab. A riportata alla pag. 42 del verbale, affiancata alla pag.43). Vale la pena ancora evidenziare che i fonogrammi sono documenti che vengono trasmessi all’Ufficio Elettorale durante e alla fine delle operazioni di scrutinio, che non hanno valore definitivo ai fini dell’attribuzione dei voti da parte del seggio.

Ma sono rimasti del tutto inalterati e perfettamente, inequivocabilmente, corrispondenti alle tabelle di scrutinio i dati riportati nella pagina 42, precedente e affiancata ,che, a mio parere, avrebbero dovuto essere considerati quali dati definitivi: in detta pagina, peraltro, vengono indicati analiticamente non solo i voti complessivamente riportati da ciascuno candidato sindaco (Voce I) ma anche il dettaglio dei voti riportati dal solo sindaco (Voce II) e dei voti risultanti da apposita formula che tiene in considerazione anche i voti disgiunti (Voce III). E questi infatti sono stati i dati che ho confermato al Presidente dell’Ufficio Centrale Elettorale”.

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