La mancanza dell’acqua ha causato in alcune zone notevoli problemi, mentre nelle aree irrigate c’è un’ottima qualità. Adesso si spera in un calo delle temperature e nella pioggia. E’ quanto riferisce Paolo Mandracchia, presidente dell’Unione Produttori Olivicoli Sicilia, sulla campagna olearia ormai pronta a partire.
Quest’anno non dovrebbe esserci quel confronto, anche aspro, che ha tenuto banco nel passato per il prezzo dell’olio. “Lo scorso anno si è stabilito addirittura un prezzo che secondo il mercato era basso – dice Mandracchia – ma non può esserci una protesta durante la raccolta. Adesso è cambiato tutto perchè nel bacino del Mediterraneo c’è una produzione molto bassa, mentre nelle nostre zone la situazione è diversa. Speriamo che arrivi la pioggia”.
Mandracchia ipotizza un prezzo dell’olio tra 8,50 e 9 euro al chilo per il produttore, maggiore rispetto ai 6 dello scorso anno. Per il privato che acquista intorno a 10 euro al chilo.