Si è svolto oggi presso la Sala Convegni dell’ex Casello Ferroviario, il convegno “Il tartufo dei monti Sicani – Profumi e Sapori del nostro territorio”.
L’evento, che è stato organizzato dalla Delegazione di Sciacca dell’Accademia Italiana della Cucina in collaborazione con il Comune di Burgio, ha avuto l’obiettivo di approfondire gli aspetti, le peculiarità e le curiosità del tartufo dei Monti Sicani grazie alla presenza di esperti del settore.
Da qualche decennio, ricerche e studi hanno mostrato che nel territorio di Burgio sono presenti diverse varietà di tartufo, alcune molto pregiate. C’è già chi, regolarmente, si occupa della raccolta di tartufi per pura e semplice passione e chi ha deciso di investire in questo settore nella ricerca, nello studio del tartufo e nella trasformazione del prodotto. Anche se ancora poco conosciuto, il tartufo di Burgio si presenta come un prodotto di nicchia, dal gusto che non ha nulla da invidiare ai più noti.
Al convegno sono intervenuti Francesco Matinella, sindaco di Burgio, Santo Spagnolo, delegato Accademia di Sciacca, Matteo Pillitteri, sccademico di Sciacca, Antonella Brancadora, direttrice Ass. Nazionale delle Città del Tartufo e Destrino Giuseppe Papia, micologo Dipartimento Regionale Agricoltura.