Il sambucese Salvatore Calcara, di 46 anni, indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’ambito dell’operazione “Caronte”, della Procura della Repubblica di Marsala, è stato sottoposto, su sua richiesta, a un nuovo interrogatorio da parte del sostituto procuratore Niccolò Volpe ed ha respinto ancora le accuse. In quest’interrogatorio Calcara, assistito dall’avvocato Accursio Gagliano, avrebbe spiegato i rapporti con un tunisino, uno degli elementi sulla base dei quali il pm aveva dato parere negativo a una richiesta di revoca della misura cautelare, rapporti che, secondo quanto riferito dalla difesa del sambucese, erano di lavoro perché l’indagato vendeva auto e attrezzi per l’edilizia. Calcara, invece, secondo l’accusa, avrebbe fornito supporto logistico in occasione di sbarchi clandestini. L’avvocato Gagliano presenterà un’altra richiesta di revoca dei domiciliari, misura alla quale è attualmente sottoposto Calcara.